Il corpo e i luoghi dell'Anima: il blog di Pino Tartaglia Psicologo Psicoterapeuta-Avvocato-Scrittore-Blogger ha come punto di riferimento il principio unitario di Identità funzionale tra psiche e corpo di W. Reich
lunedì 31 dicembre 2012
Buon 2013 al respiro della Terra e dell'umanità
giovedì 20 dicembre 2012
Sensualità e sessualità
La sensualità senza sessualità lascia le persone nell'eccitazione perenne; la sessualità senza la sensualità porta all'inaridimento meccanico del rapporto sessuale! C'è differenza tra la personalità che mira all'eccitazione e quella che mira all'appagamento. Paradossalmente, è la sensualità con la ricerca spasmodica dell'eccitazione, che circoscrive la sessualità ai preliminari togliendo così spazio ed energia al soddisfacimento sessuale- Ancora , un soddisfacimento sessuale senza la sensualità rende fisiologicamente meccanico il rapporto impedendo l'appagamento-
La patologia del mondo occidentale va nella direzione della eccitazione continua dei sensi, anche la pubblicità mira a questo: ma è una posizione non matura! La società dei consumi punta sull'eccitazione sensoriale, sulla dipendenza! è l'idea dell'appagamento, quindi, che non sfiora minimamente la nostra cultura!
sabato 15 dicembre 2012
Buon Natale 2012
domenica 9 dicembre 2012
Il Viaggiatore
Organizzare un viaggio è incominciare a ritrovare il proprio mondo interno, la propria immaginazione, i vissuti legati alle esperienze della nostra vita che pur sempre è unica e originale, è solo nostra. In questa storia personale ci sono i nostri primi incerti passi, le soddisfazioni per ogni piccola o grande meta raggiunta, ma anche le delusioni, le resistenze e poi le aspettative, il coraggio, la paura dell’ignoto, l’eccitazione, la scoperta, il cambiamento. Si, il cambiamento: "tutto ciò che vive deve essere pronto ai mutamenti", diceva Goethe. Allora , come per molte cose della vita, occorre separare due momenti, però solo in maniera operativa, quello della eccitazione immediata, dell’entusiasmo dell’agire subito, da quello della preparazione effettiva del viaggio. E’ come se dovessimo dimenticarci di tutte le emozioni che ci motivano e far funzionare prevalentemente la razionalità: l’emisfero sinistro del cervello; ci vuole, un po’ di quella “intelligenza emotiva”che D. Goleman ritiene importante per la crescita matura ed armonica dei ragazzi , ancora molto trascurata oggi a favore di quella cognitiva. Freud, Jung, Goethe sono stati dei viaggiatori che hanno utilizzato il viaggio come strumento di “conoscenza evolutiva” La conoscenza evolutiva racchiude in se non solo la modifica degli schemi conoscitivi abituali e degli schemi e “pregiudizi emotivi” in cui spesso siamo ingabbiati, ma anche i momenti di grande intuizione e di scoperte improvvise che ampliano la dimensione interiore, dell’Anima, nel solco di un processo personale di evoluzione. Un buon viaggio ci cambia dentro!
sabato 8 dicembre 2012
La dialettica dell'amore nella coppia
domenica 11 novembre 2012
Psicologia Olistica e Coscienza Planetaria
domenica 28 ottobre 2012
Omaggio ad Alexander Lowen
sabato 27 ottobre 2012
Ancora sull'amore
L’amore sbalza gli ancoraggi della mente e lancia l'individuo nell'infinito, nella sfera dell’ingovernabile dove il controllo razionale diventa impotente e si impone la legge dell’universo: l’incontro , la sorpresa, l'inspiegabilità, il mistero , la passione, la fascinazione , l’ignoto, la meraviglia…l' esperienza! Fa nascere nell'anima sensazioni cosmiche e di appartenenza e, ancora, un sentimento profondo di gratitudine per l'altro: emozioni che esistono nel "senza tempo". Che altro vogliamo? Se barattiamo tutta la ricchezza dell'amore per un briciolo di sicurezza o per una regolamentazione di coppia di tipo condominiale, o, tipo " mutuo soccorso"allora parliamo di altro!
lunedì 24 settembre 2012
Omaggio a FEDERICO NAVARRO
Federico Navarro-
Un Omaggio al grande Maestro: grazie Federico per l'amore che ci hai donato, grazie per l'energia con cui ci hai contagiato,grazie per gli insegnamenti di scuola e di vita che ci hai dato, grazie per la professionalità e la competenza che abbiamo acquisito formandoci con te e personalmente un "grazie profondo" per il bene che mi hai voluto e che mi porto nel cuore
sabato 15 settembre 2012
Psicosomatica dell'insonnia-
L'insonnia è un segnale forte che ci viene dal profondo: quando arriva ci sta avvisando che l'energia e le potenzialità che abbiamo non sono espresse e realizzate nella vita diurna, e che qualcosa le sta bloccando. La nostra vita quotidiana è evidentemente troppo povera di piacere, passioni e interessi, così l'energia vitale rimane compressa, in una vana attesa: è una sorta di capitale congelato! quindi, tutta l'energia non spesa di giorno, si fa poi viva di notte sotto forma dell'insonnia. È come se il corpo ci dicesse: Non ti lascio dormire finché non ti spendi fino in fondo e ti decidi a "stancarti" per davvero».
giovedì 6 settembre 2012
La vita è inconscia
“Le relazioni sono un po' come le piante, vanno curate con attenzione, con impegno, ma soprattutto non bisogna mai perderle troppo di vista..”, è vero! e se prendessimo in considerazione anche il lato "ombra" delle relazioni? Le piante si coltivano, si innaffiano, non si perdono di vista, certo, ma c'è qualcosa, però, che corri il rischio di non vedere mai : cosa succede sotto terra, nelle radici , nel seme gettato e coperto dall'oscurità e dall'oblio, nell'humus del buio alchemico di quell'energia che smuove le trasformazioni e feconda i processi della vita che poi ai nostri occhi, il nostro “lato luce” appariranno come foglie, fioriture e colori, sensazioni ed emozioni.
mercoledì 29 agosto 2012
Senso di colpa e libertà
martedì 28 agosto 2012
I blocchi psicosomatici
La paura, la rabbia e il dolore si bloccano a livello:
• Oculare: tensione dei muscoli occipitali; togliere lo sguardo (occhi
di ghiaccio); bassi con carica moderata (miopia); pupilla dilatata
(paura intensa); mani e piedi freddi (ritiro emozioni dalla periferia);
desiderio e paura del contatto.
• Orale: sorriso meccanico; mascella rafforzata; respirazione corta; vertebre contratte.
• Cervicale:
Il collo è la sede del narcisismo; difficoltà a protendersi verso
l'altro; collo e schiena contratti; suoni vocali scollegati dall'udito e
dal respiro; blocco delle vertebre lombari.
• Toracico: il petto è lievemente immobile, mantiene una posizione inspiratoria.
• Diaframmatico: gola e diaframma tesi per controllare le emozioni con la propria testa; respiro bloccato.
• Pelvico e addominale: pelvis lievemente retratta, addome spastico,
piedi non radicati a terra (perdita di contatto con la realtà)-non a
caso nel linguaggio comune spesso si dice di mettere i piedi a terra
venerdì 24 agosto 2012
L'ottundimento dei sensi va di pari passo con l'ottundimento della coscienza!
L'ottundimento dei sensi va di pari passo con l'ottundimento della coscienza! Mattino di fine agosto, afa ed umidità di buon mattino; una lunga scia di fumo nero copre, ottunde l'atmosfera, rende l'aria pesante, irrespirabile! Un gruppo di persone corre, fa jogging non si accorge di nulla, pensano, forse, alle calorie da bruciare mentre, invece, bruciano roghi orribili di sostanze tossiche e rifiuti speciali. Ne parlo al bar , qualcuno dice "dottò ma siete esaurito" a sentite sul' vuie.. e pò che fa ca ogni tanto appicciano nu poc' e fuoc'! facimm campà pure all'ate'. Un altro signore dice sono ventanni che lo fanno se non ci pensano i politici, possiamo mai pensarci noi? Quando poi dico "ma non pensate ai vostri figli, ai familiari , alle persone care che giorno dopo giorno vengono avvelenati con gravi rischi per la salute?" Diversi avventori cominciano ad arrabbiarsi , però, di una "rabbia rassegnata" senza via d'uscita. Entri in un supermercato , temperature gelide , vero shock termico entrando dal caldo torrido, musica ad alto volume e spesso sguaiata, eppure c'è folla, nessuno ci fa caso, ci si adatta a tutto; qualcuno sta male, ma non importa! sembrano tutti presi dalla sindrome dello shopping compulsivo ! L'ottundimento dei sensi e l'ottundimento delle coscienze continua.....!
Profondità e superficie
Se vuoi conoscere le profondità devi essere un buon conoscitore delle superfici! Se sai leggere gli occhi delle persone, ad esempio, puoi scendervi e conoscerne le emozioni Se sai cogliere un delicato gesto d'amore, non quello plateale, allora sai riconoscere l'amore! Se sai leggere la stretta ed il calore della superficie delle mani allora puoi scoprire la verità o la menzogna che si cela nel profondo! Se sai cogliere la bellezza ed il profumo di un fiore rispettandolo allora conoscerai la profondità del senso della vita!
Assolutismo e Relativismo
domenica 29 luglio 2012
Maschere e Individuazione
Se siamo abbastanza abili a giocare con le maschere senza identificarci con esse e senza soffocare il nostro vero sè ed il nostro vero progetto di vita, possiamo anche farcela: ma si sa che anche i bravi attori prima o poi si affezionano alla parte che recitano e spesso diventa difficile separarsene! Gli attacchi di panico colpiscono soprattutto chi si sforza di essere quello che non é: le maschere aprono la porta e predispongono agli attacchi di panico. Accade quando siamo così "assuefatti" alla maschera sociale che indossiamo quotidianamente da non vedere più chi siamo dentro e perdiamo di vista che in noi c'è anche dell'altro. La nostra essenza profonda vuole essere se stessa ed è disposta anche a farci seriamente ammalare se perdiamo il nostro profondo processo di "individuazione", il nostro vero progetto di vita! Il sè è totalmente inconscio; ha altre vie di conoscenza e non ammette controlli e rigidità, si può solo confluire e lasciarsi fluire.
mercoledì 27 giugno 2012
Il mondo archetipico del femminile
Cè una dimensione dell'Essere in cui la vita assume una qualità ed una connotazione di sublime bellezza, dove l' attenzione viene data al fluire della vita ed al suo nutrimento, alla leggerezza, alla giocosità, all'accoglimento, al fascino ed al mistero, alla magia della luna nella notte stellata, alla creatività, ai colori della natura ed al buio più profondo della notte. E' il mondo senzatempo del femminile che attraversa il pianeta, dalla terra umida e fertile agli oceani, alle maree, alla luna solcando le vie dell'anima.
Facciamo chiarezza su corpo e Terapie
Pertanto, la psicoterapia corporea intesa come Vegetoterapia di Reich non c’entra nulla con palestre ,centri di benessere o altre cose molto in voga oggi! Lavora sul carattere della persona che ne è l'espressione muscolare e respiratoria ( psicosomatica) proponendo un percorso personale di evoluzione! La psicoterapia corporea ha come obiettivo il cambiamento non il rilassamento! Non si fanno esercizi respiratori ma "acting" cioè lavoro, movimento, sulle emozioni per liberarle dalle incrostazioni della storia biologica e biografica della persona!
L'Anima e il Tempo
Le parole che riferiamo al "tempo" spesso sono solo sensazioni che come umani interpretiamo con il linguaggio del tempo non avendo ancora disponibile un nuovo linguaggio. La vita è nel "senza tempo"! ecco perchè un attimo può sembrare un'eternità e l'eternità può esprimersi in un attimo! "eternità" è diverso da "senza tempo"! eternità presuppone un tempo! la fisica nucleare, la meccanica quantistica stanno cercando linguaggi nuovi ai paradossi della natura! L'anima vive nel senza tempo. Il tempo sta alla base della depressione e dell'ansia! E' un prodotto socioculturale! La confusione del mondo occidentale e della sua cultura della separazione ha come fondamento la paura del "vuoto", perchè abituata"all'avere" ha perso ormai "l'essere"- Senza tempo è il vuoto inteso come energia dinamica vitale capace di continue trasformazioni che sono alla base della vita stessa! Non è il vuoto di noi "occidentali" che esprime la nostra incapacità a vivere nel presente! perchè l'unica vita che viviamo davvero è solo nel presente! Se non abbiamo la dimensione del vuoto -che è sempre creativo- viviamo di fardelli del passato (depressione) o della agitazione di un futuro (ansia) che è supposto dalla mente ma che non c'è quì,ora- nell' "Hic et nunc"
lunedì 18 giugno 2012
Arte e Psicologia della Contemplazione
Il Dr. Tartaglia ha recentemente sottolineato la necessità per la critica d'arte di schierarsi di più dalla parte del fruitore dell'opera per diventare più comprensibili e recepire ai livelli più profondi il senso e l'emozionalità dell'opera stessa. Occorre, pertanto, dare la possibilità al fruitore di assumere una "posizione" ed un "come" che potremmo definire tipico di una "psicologia della contemplazione"! Senza lasciarsi irretire dall'aspetto critico, porre occhi ed attenzione a ciò che l'opera smuove nell'interiorità, nelle evocazioni, nelle sensazioni! Viviamo nella cultura del visivo in eccesso, anche quando ascoltiamo musica i media propinano continuamente immagini che spesso non hanno attinenza con il brano musicale impedendo, quindi, alle immagini interiori di farsi strada di farsi riconoscere e creare la nostra visualizzazione musicale. Le espressioni simboliche nell'arte figurativa ci riportano alle dimensioni profonde dell'inconscio collettivo con i suoi archetipi: passaggi attraverso le acque, fasi e movimenti lunari che riguardano l'archetipo della Grande Madre di Erich Neumann, la rappresentazione degli elementi fondanti della vita nei suoi significati simbolici ed alchemici: acqua, aria, fuoco e terra- rappresentano la configurazione di un processo interiore di elevazione spirituale e segnano il passaggio verso la consapevolezza, verso l'armonia tra il sè ed il mondo, tra individuo ed universo, tra microcosmo e macrocosmo, tra natura e cultura. Citando Neumann il Dr. Tartaglia conclude: la creatività è una delle strade privilegiate per l'uomo laddove questo, attraverso la propria espressione creativa, può recuperare il proprio femminile interiore, la propria "Anima".
domenica 3 giugno 2012
Vernissage Rubrum - Napoli 31.05.12. Recensione Pino Tartaglia
L'arte attraverso la trasfigurazione della realtà ha il potere della comunicazione profonda!
L'importanza del valore cromatico e della scomposizione del colore rappresentano nell'arte l'espressione massima della comunicazione sensoriale.
Il rosso spezza e feconda la linea di confine ed apre i colori dell’infinito lanciando l’anima mundi in una dimensione profondamente energetica e spirituale, dove si aprono le porte della trasformazione e dell’incontro con l’essenza che è dentro di noi , con una energia trasmutativa che al di là della spazio e del tempo ordina l’armonia dell’universo. Jung sosteneva che i sentimenti si esprimono attraverso i colori e che la totalità dei colori esprime la totalità psichica. Il rosso è l'essenza della vita, è l'energia vitale cosmica, è principio dell'eros e dell'archetipo del sè e dello spirito che guida il cambiamento e la trasformazione personale! Dal punto di vista temporale rappresenta il "quì ed ora", il tempo presente , la decisione , l'azione.
lunedì 21 maggio 2012
Anima, Corpo e Carattere: la via della salute.
Molti credono ancora che conoscendo le cause dei propri mali si possa guarire o migliorare. Purtroppo una certa cultura anche psicologica ci ha abituati a cercare sempre le cause. Il primo a restarne vittima fu lo stesso Freud, il quale si rese conto che interpretando i contenuti dei suoi pazienti, questi, pur sapendo tanto di se stessi, non riuscivano però a risolvere il problema. Davanti al disagio,alla sofferenza è importante smettere di chiedersi i "perchè", di parlarci dentro, di parlarne a tutti i costi con qualcuno o di cercare cause nel passato! Il disagio non è una malattia ( spesso è trattato a colpi di farmaci) ma la spia luminosa dell'anima che ci avverte che ci stiamo discostando dal nostro processo d'individuazione, dal progetto profondo alchemico che l'anima ci ha riservato e che fiorisce continuamente nei processi vitali , come in natura! Quando ci ammaliamo chiediamoci invece se stiamo vivendo la nostra vita o quella di una maschera che non ci appartiene! Il punto è che ogni volta che ci chiediamo perchè, che interpretiamo ,che spieghiamo, che parliamo sulle cose facciamo intervenire il cervello e spostiamo così su un piano cerebrale tutto il problema con il disagio connesso. Il problema di come sciogliere il disagio in terapia lo hanno risolto C.G. Jung e W. Reich. Wilhelm Reich, in particolare, scoprì che in psicoterapia bisognava agire sul “contenente” non sui contenuti, Il contenente è il Carattere della persona. Il Carattere della persona è inconscio! Quando una persona dice “sono fatto così” parla della sua percezione cerebrale del carattere! Il carattere è la storia delle persone ,la loro biografia, la loro biologia, l'ambiente in cui sono vissute. Il Carattere è quindi iscritto nel corpo, nella muscolarità (muscolatura liscia e striata) , nel respiro, nel sistema neurovegetativo e si esprime e si rivela costantemente nel "quì ed ora".
giovedì 23 febbraio 2012
Gruppo d'incontro di Aversa. Esperienze di percezione psicorporea della propria struttura caratteriale
Essere centrati, riallineamento dell’asse Io-Sé tramite l’ascolto del corpo, della propria struttura caratteriale e della propria posizione nel mondo attraverso esperienze di percezione respiratoria in cinque punti del corpo: respirazione oculare- respirazione nucale e scapolare- respirazione toracica- respirazione diaframmatica-respirazione pelvica- è stato il tema dell’incontro del 24-02-2012, tenutosi ad Aversa in Viale Europa- Esperienze di Grounding- percezione dell’asse: occhi ,collo, torace ,diaframma, pelvi, gambe, piedi, come espressione dell’unità psicosomatica! Non possiamo incontrare nelle relazioni se il corpo non c’è: se gli occhi respirano e diventano capaci di incontrare, la pupilla si rimpicciolisce e focalizza la presenza e l’esistenza dell’altro! Se il collo – il tratto cervicale- non è flessibile, non respira, costringe la persona a non poter posizionare lo sguardo in modo tale da poter incontrare "se stesso" e "l’altro": arroganza, narcisismo, protervia, vergogna, paura ed evitamento diventano un gioco di occhi –collo che bloccano torace e muscolo diaframmatico facendo gravitare il peso del corpo sulla colonna vertebrale anziché sulle gambe ed i piedi (percezione di ground)- da quì parte il disturbo psicosomatico, il disagio, l’incapacità ad essere se stessi e di "essere con" l'altro, la perdita dell'autenticità, del tono vitale e l'abbassamento delle difese immunitarie! Un blocco psicosomatico del tratto cervicale porta l’irrigidimento delle braccia e delle mani che diventano rigide o asfittiche: braccia e mani irrigidite non consentono un abbraccio autentico ed un calore umano che riscalda il cuore e gli occhi!
lunedì 13 febbraio 2012
Musica ed Anima
La musica è linguaggio dell'anima , i grandi jazzisti vivevano di musica non con la musica! Tutti gli accidenti derivanti dall'organizzazione malata del businness musicale non la riguardano. Agli artisti che arrivano al successo, purtroppo, succedono cose strane al vertice della popolarità e del riconoscimento! Arriva la crisi e d’improvviso perdono la sana dimensione della solitudine creativa e si trovano nella più nera solitudine depressiva. LA droga arriva nel momento in cui si cerca di tappare forsennatamente una disperazione che allaga le pareti dell'interiorità! Il problema della sussistenza che affligge molti bravi musicisti che lavorano quotidianamente nei locali notturni, non mortifichi il linguaggio dell'anima. L'anima non si gratifica nè col successo nè col denaro nè con la fame, essa ha altre leggi,le leggi della vita: libertà, respiro ampio, infinito, dolore, gioia, sorpresa, emozionalità pura, sentimento, amore; è sempre gratis per mantenersi fresca (questo i musicisti lo sanno) è espressione, improvvisazione; l' anima del musicista non sopporta un repertorio non gratificante o imposto per esigenze di copione. Quando l'artista si lascia inflazionare dal successo perde la magia della vita, il contatto con se stesso, va inevitabilmente in depressione: E.Presley, W. Houston, Amy Winehouse e tanti altri sono andati in depressione perchè neanche un successo planetario può coprire un vuoto interiore che si amplifica a dismisura nella solitudine: solo riscoprendo l'umiltà della musica si può guarire dai mali dell'anima.
sabato 4 febbraio 2012
La gratitudine questa (mi)sconosciuta
Gratitudine è capacità di riconoscere d’aver ricevuto benessere dall’altro , è riconoscere l’esistenza dell’altro che ci ha “dato”, è saper dire grazie con sentimento, è uno stato di grazia- d'amore- insomma! E’ la vera condizione per poter davvero “dare agli altri”: chi non sa ricevere e non conosce l’emozione della gratitudine non sarà mai in grado di dare qualcosa a qualcuno: al massimo potrà, a volte anche costosamente, comprarsi l’altro o “entrare nelle grazie “ di un altro pronto a vendere appunto “le grazie”. Spesso ci si sofferma su quel che non abbiamo ancora ricevuto rispetto a ciò che abbiamo già avuto, e spesso, ancora, se la persona che ci ha dato, magari anche tanto, non ci da anche il resto lo si può tranquillamente calunniare o disprezzare disconoscendo tutto il buono ricevuto. Il giudizio è sempre qualcosa di ineccepibile in astratto: la volpe giudicò acerba l’uva che non era riuscito a prendere perché situata in alto sull’albero! Nel romanzo di V. Hugo,Jaen Valjean è aiutato dal gesto del vescovo Myriel, che lo scagiona davanti alla polizia dall'accusa di furto di due candelabri affermando che era stato un suo regalo; ciò induce in Jean un sentimento di grazia e d' amore che lo induce a cambiare vita, ad affermarsi e ad aiutare i "miserabili". La gratitudine verso il vescovo per quel gesto, quel dono ha sortito in Jean una potentissima energia che ha cambiato la sua vita e quella di tante persone. Quante volte una propria incapacità viene mascherata dal giudizio severo ed impeccabile che viene emesso come una sentenza inappellabile?
lunedì 2 gennaio 2012
Feste natalizie ed aspettative
Le feste natalizie portano in se, anche su un piano simbolico, un carico enorme di significati effettivi-emotivi. Si dice Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi! Arrivano come spazio temporale in chiusura d'anno dove inconsciamente siamo portati a fare bilanci e previsioni; la cultura ed i media ci hanno abituati ad ingigantire le aspettative!
I disturbi alimentari sono problemi del "non amore" . . . Il disturbo psico alimentare non è solo semplicemente un problema del...
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Il senso di colpa nasce da un giudizio ed una condanna, quindi da un tribunale interno severo che non ammette comprensione ma somministra ...
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Il post sex blues… (il mio pensiero) Il post sex blues è un pianto o, comunque, una profonda sensazione di tristezza e di vuoto interiore ...
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Amore, fiducia e generosità ti cambiano la vita… La stitichezza della pancia, del cuore e delle emozioni d'amore hanno la stessa radic...