lunedì 8 agosto 2016

Avanza un nuovo nutrito esercito i "Dubbisti".....


C'era una volta l' intellettuale snob che predicava il dubbio sempre e comunque a fronte di verità e dei dogmi che la cultura dell'epoca proponeva a piene mani compresa quella fideistica e mistica religiosa. Poi come tutti i fenomeni intellettuali ed oppositivi diventano inevitabilmente moda ed ideologia fino ad arrivare ad impregnare la personalità ed il comportamento dell'adepto trasformando l'atteggiamento intellettuale dubbioso ( pur giusto) in un modus vivendi esasperato. Quando l'intelletto avanza , si sa, regredisce l'emozionalità, il sentire la vita, il percepire le proprie sensazioni e vibrazioni vitali, e regredisce soprattutto l'ascolto dell'interlocutore. L'intellettuale-mentale segue il filo logico dei suoi sperimentati e solidificati schemi mentali ma si sente un uomo libero e democratico perchè pratica "l'intelligenza del dubbio". Non sa che l'intelligenza del dubbio è astratta, è , si, un principio importante nell'aproccio alla conoscenza ma da solo non crea legami comunicativi empatici, comprensione, umanità ed umiltà nell'ascolto ma impone un vizioso improduttivo circolo competitivo che allontana i soggetti da una serena argomentazione e scambio comunicativo. Ecco che si finisce spesso con litigi ed incomprensioni, al vociare alto in cui ognuno non ascolta l'altro tutto intento a ribadire forsennatamente i suoi principi- feticci. Si, di qualsiasi principio anche piu nobile siamo capaci di adottarli e di attaccarci come dei feticci. Il Dubbista oggi è la frontiera davanti alla quale di ferma e si blocca qualsiasi comunicazione anche la piu intelligente ed informata. Il dubbista ormai prescinde dalle sue funzioni naturali e umane spesso dice una cosa seria e credibile ma il suo copro esprime ansia ed apprensione. Non sa (e questa è la cosa piu paradossale) che ha trasformato il suo essere dubbioso ( feticista) in un grosso dogma interiore: esattamente assume la stessa posizione irremovibile del dogmatico, il nemico contro cui si scaglia spesso con veemenza. I dubbiosi ed i dogmatici non lo sanno ma hanno la stessa incapacità a vivere la vita e ad ascoltare il prossimo: sono i prodotti estremi dell'inferno malato e paranoico dei fenomeni di "intolleranza democratica", del fondamentalismo strisciante che osserviamo spesso in TV e nei dibattiti politici a prescindere da quello violenta islamista . Il dubbista svaluta le ragioni dell'intelligenza emotiva, del buonsenso, svaluta il sentire a favore di un inutile capire : ascolta solo se stesso e la squalificazione di qualsiasi nuovo principio o nuova idea che lo scalzi dalle sue certezze (dubbiose). Si pone sempre di trasverso nelle discussioni invalidando qualsiasi comunicazione dei suoi interlocutori...e alla fine sprofonda nella solitudine interiore.

venerdì 5 agosto 2016

Essere diretti è essere congruenti

Essere diretti  presuppone "congruenza" . Se sono integrato con le mie emozioni nel presente, esprimo unità psicosomatica: il corpo esprime col suo linguaggio naturale espressivo un messaggio solare, autentico, rispettoso che disturba solo chi ha paura , chi è mentale e chi controlla rigidamente le proprie emozioni con la testa. I saggi sono sempre persone dirette, la congruenza crea autorevolezza. La persona diretta viene percepita come autorevole, perchè emana dal corpo e dal viso messaggi congruenti. La persona scissa ti fa un sorriso di cartapesta se dentro non è congruente perchè arrabbiato cronico. L'autocompiacimento è incompatibile con l'essere diretti. La persona che si autocompiace narcisisticamente non può essere diretta perchè non tiene conto dell'altro ma solo di se stesso. Come tale risulta inautentico, distante e aggressivo. L'intellettualoide che teme le proprie emozioni riempie il vuoto con parole inutili e pertanto comunica in modo nevrotico non credibile. Il dubbioso che non ha fiducia in se stesso cavilla su ogni cosa per paura di impattare ciò che lo turba, non può essere diretto. Il proiettivo riversa su di te il suo mondo fantasmatico non può essere diretto, nè congruente. Il paranoico ti accusa! si sente lui diretto proiettando su di te il suo stato di allarme-minaccia e vede in te il suo nemico. 

  I disturbi alimentari sono problemi del "non amore" . . . Il disturbo psico alimentare non è solo semplicemente un problema del...