lunedì 25 novembre 2013

Il Violento, lo stalker, il pedofilo si annidano nei luoghi della fiducia


Attenzione ... siamo noi che diamo potere agli altri.. Nessuno può avere potere su di noi se non lo acconsentiamo.
Il violento tende a distruggere psicologicamente la sua compagna con un armanentario psicologico ossessivo ed incalzante che punta all'annientamento dell'autostima ed al potere totale sulla propria donna: dalla violenza con le mani al restare in silenzio per colpevolizzarla; spesso fa affermazioni del tipo, " io ti ho creata, io ti distruggo". In genere la donna che intanto ha dato un enorme potere a quest'uomo, in nome dell'amore, assume dentro di sè la convinzione di non essere una buona moglie o una buona madre. In genere, il violento è abile a farsi perdonare dalla propria vittima, è capace di chiedere perdono inginocchiato e promette di cambiare da subito. La vittima è costretta a pensare: "ma allora quest'uomo mi ama davvero? ". Così aumentano la confusione, il potere dello stalker e gli episodi di violenza sempre ritualmente seguiti dai cortei del perdono e dalle reiterate promesse di cambiamento che si trasformano inevitabilmente in una estremizzazione, spesso criminale, dell'azione fisica violenta.

martedì 19 novembre 2013

Le mie poesie


A volte, sento il dolore e la tristezza di tutti gli amori finiti. Un puzzle di occhi lucidi, di mani calde, di odori avvolgenti che svaniscono nell'oblio dell'anima. Dove vanno a finire gli amori perduti? ci sarà una dimensione, uno spazio della sublime nostalgia, della pace di un universo senza tempo? o fuggiamo come sempre l'atmosfera avvolgente della tristezza per far sì che "lo spettacolo continui" ?
purchè maschere e carrozzoni vadano avanti imperturbabili, senza fiato, senza amore, verso il nulla? 

lunedì 11 novembre 2013

Inquinamento dell'ambiente ed inquinamento psicologico: il diritto a vivere nelle nostre terre.

Occorre un cambio di mentalità essenziale per la nostra sopravvivenza, quella del pianeta e delle nostre terre. Un salto quantico di mentalità va di pari passo con un salto di qualità del risveglio della coscienza che è un gradino più elevato della semplice consapevolezza. Al culmine di questa piramide vi è la coscienza Planetaria-Cosmica e la Spiritualità. Un salto qualitativo della coscienza non è però possibile se non svegliamo il nostro corpo , la nostra sensorialità, il respiro profondo che schiarisce gli occhi, il nostro svegliarci al mondo, il senso del bello, gli odori e gli umori delle nostre terre. Se non hai respiro ampio vedi solo il cortile di casa tua: la qualità dell'aria e dell'ambiente è funzione del nostro sentire, abbiamo perso il sentire , l'ascoltare se stessi e gli altri, cerchiamo le emozioni infantili e di pancia che introiettiamo dalla TV e dai media, siamo schiavi dei telefonini, facciamo jogging su strade piene di smog e spesso sotto la nube dei roghi tossici. La mentalità dello sport fatto in casa con le bici ferme, oppure palestre con movimento muscolare senza sentimento, macchinette per essere sempre in forma e magari seduttivi ( e magari dopo aver sedotto e conquistato si diventa predatori: si divora l'altro e stiamo sempre alla ricerca del grande amore che non c'è, perchè è solo nella mente, nei modelli culturali stereotipati , incancreniti dalle delusioni e dall'insoddisfazione esistenziale). Un respiro ansioso non ha il tempo nè la possibilità di percepire la realtà che lo circonda , di essere e di vivere con esso, perchè ciò richiede rispetto verso se stessi ed il mondo, chi non rispetta se stesso non è in grado di rispettare l'ambiente. Vivere nel "tirare a campare", nell'illegalità spicciola quotidiana, nella mentalità furbesca o bullista favorita spesso anche da genitori con scarsa autostima ed incapaci, ci fa complici di chi deturpa e devasta le nostre terre. La politica che insegue l'elettorato per vincere le continue elezioni in questo paese senza preoccuparsi della gente, dei bisogni reali e dell'ambiente è l'esatto specchio della nostra società: noi siamo chi ci governa e loro sono noi. La politica ed i politici ci stanno addormentando le coscienze, ci impediscono anche di viverci la rabbia , la frustrazione e ci lascia nella sensazione paralizzante dell'impotenza a cambiare le cose. Gli operatori della psicologia-psicoterapia sanno bene che la rabbia e la paura bloccano, sotto una spessa coltre, le emozioni sane della vita. La vera rivoluzione è cambiare noi stessi, riprenderci il respiro dell'ambiente , l'amore ed i profumi delle nostre terre, riprenderci la "sana rabbia" ( non la rabbia reattiva che porta distruttività ed inconcludenza), l'aggressività naturale repressa dalla paura e dal ricatto continuo: è l'unica strada per riscoprire il nostro vero respiro, il senso della bellezza, la spiritualità "non ideologica" ma quella sana che viene dalla natura e dall'amore per tutte le creature viventi. Occorre con urgenza una nuova evoluzione della coscienza collettiva.

  I disturbi alimentari sono problemi del "non amore" . . . Il disturbo psico alimentare non è solo semplicemente un problema del...