Buon Natale a tutti i miei lettori ed amici che mi seguono affettuosamente. Un pensiero d'amore ai miei maestri di scuola e di vita che porto con gratitudine nel cuore: Federico Navarro - Alexander Lowen - Aldo Carotenuto.
Il corpo e i luoghi dell'Anima: il blog di Pino Tartaglia Psicologo Psicoterapeuta-Avvocato-Scrittore-Blogger ha come punto di riferimento il principio unitario di Identità funzionale tra psiche e corpo di W. Reich
martedì 20 dicembre 2011
Buon Natale 2011-
sabato 26 novembre 2011
Demet Kiziltas -Oltre Sintesi- Vernissage 3-12-2011-Masseria Quaranta, S.Marco Evangelista-Recensione e presentazione: Pino Tartaglia-
Al vernissage del 3.12.2011 il Dr. Tartaglia ha sottolineato la necessità per la critica d'arte di schierarsi di più dalla parte del fruitore dell'opera per diventare più comprensibili e recepire ai livelli più profondi il senso e l'emozionalità dell'opera stessa. Occorre, pertanto, dare la possibilità al fruitore di assumere una "posizione" ed un "come" che potremmo definire tipico di una "psicologia della contemplazione"! Senza lasciarsi irretire dall'aspetto critico, porre occhi ed attenzione a ciò che l'opera smuove nell'interiorità, nelle evocazioni, nelle sensazioni! Viviamo nella cultura del visivo in eccesso, anche quando ascoltiamo musica i media propinano continuamente immagini che spesso non hanno attinenza con il brano musicale impedendo, quindi, alle immagini interiori di farsi strada di farsi riconoscere e creare la nostra visualizzazione musicale. Con "oltre sintesi" si può notare l'armonia e la fusione di stili dell'artista che nell'ambito dell'astrattismo fa confluire importanti tratti dell'impressionismo ed un particolare aspetto dell'arte concettuale:l'importanza del messaggio che si trasmette al mondo che qui ben si armonizza senza degradare l'oggetto. "Oltre Sintesi" rappresenta la configurazione di una gestalt dell'artista che partendo dalla dissoluzione dell'oggetto, rappresentando linee energetiche a sfondi rosso fuoco ed argento, contrasti di colori e di linee aperte in una sorta di spettacolo dell'anima che ci lancia verso l'infinito e proseguendo con "Essenza" , attraverso configurazioni altamente simboliche che ci riportano alle espressioni profonde dell'inconscio collettivo con i suoi archetipi: passaggi attraverso le acque, fasi e movimenti lunari che riguardano l'archetipo della Grande Madre di Erich Neumann, la rappresentazione degli elementi fondanti della vita nei suoi significati simbolici ed alchemici:acqua, aria, fuoco e terra- arriva come processo finale a "Confini" (Fines); confini rappresenta la configurazione di un processo interiore di crescita dell'artista che si esprime in forma delicata, con colori tenui che segnano il passaggio verso la consapevolezza e dell'armonia tra il sè ed altro da sè, tra individuo ed universo, tra microcosmo e macrocosmo, tra natura e cultura. Citando Neumann il Dr. Tartaglia conclude: la creatività è una delle strade privilegiate per l'uomo laddove questo, attraverso la propria espressione creativa, può recuperare il proprio femminile interiore, la propria "Anima".
venerdì 21 ottobre 2011
Emozioni, respiro, carattere: la forza del cambiamento!
Incontrarsi negli occhi, incontrarsi nelle mani è il tema svolto di recente nei gruppi d’incontro settimanali tenuti ad Aversa dal Dr. Tartaglia. La legge del contatto vitale richiede un asse tra occhi, cuore ,respiro e periferia dell'organismo (occhi lucidi, mani accoglienti e piedi in contatto con il suolo- grouding-).Fondamentale l’esperienza dell’incontro nel “qui ed ora” attraverso il nostro corpo; occhi rigidi , occhi invadenti, occhi seduttivi non entrano in contatto aperto, pulito e profondo! Il contatto è una scintilla che accade nell’immediato è una esperienza sempre nuova: se abbiamo modelli schematici , rigidi, l’incontro, il contatto sfuma perché ci perdiamo “l’altro”…(se l’altro ce lo siamo già creati dentro, con i nostri soliti e abitudinari schemi, con le nostre abituali paure che bisogno ci sarà mai di "rischiare" l’incontro reale?). Incontrarsi è sempre nuovo e creativo (anche tra persone che già si conoscono). Incontrarsi negli occhi diventa incontrarsi nelle mani:perché “negli occhi ..nelle mani” ? perché “con gli occhi.. con le mani” lo facciamo tutti giorni e ,purtroppo… spesso non incontriamo l’altro! Entriamo nel tatto non nel contatto! ( cum tactum): fare l'esperienza di esserci negli occhi ed esserci nelle mani è la via per vivere con l'intelligenza del cuore!
sabato 15 ottobre 2011
Fermiamo la barbarie travestita da progresso!
Questa società del benessere non produce ben essere! Stranamente invece aumentano il disagio, l’insoddisfazione, i disturbi psicosomatici. Abbiamo smarrito il senso stesso del piacere! Non sappiamo più dove cercare la libertà, non conosciamo più la relazione tra appagamento e desiderio; affannati dalla ricerca del piacere stiamo smarrendo l’emozione della “gioia di vivere”. Nel sesso è sempre più rara l’emozione sessuale: anche qui vige la legge della efficienza e della prestazione (spesso a pagamento) e barbari concetti come “utilizzatore finale”, escort e l’ideologia del bunga bunga. Stiamo, forse, confondendo il piacere con il desiderio e con la gioia di vivere? Il piacere può creare dipendenza! Spesso il nemico si annida nel piacere.Viviamo un'epoca dominata dall’ansia, in tutte le sue forme e manifestazioni fino al temutissimo "attacco di panico" ed alla depressione. Dominati dalla fretta, tutto più veloce! dalla TAV alla linea internet. Ci dicono che non si può fermare il progresso e quindi tutto ciò, compreso l’uso del nucleare, è ineluttabile.Cosa abbiamo smarrito in tutto ciò? Andiamo ineluttabilmente verso il baratro in nome del progresso, andiamo verso lo sfruttamento e l’inquinamento della terra, dell’arricchimento di pochi sui molti, del fanatismo religioso e politico, della prepotenza e dell’arroganza e nessuno pensa che sia arrivata l’ora di fermarsi: di dire "basta"!!!
venerdì 14 ottobre 2011
La Psicologia dell'anima-
Immaginate per un attimo di uscir fuori dalle vicende umane per pochi secondi e vi trovate su una collina, e davanti a voi un paesaggio notturno, i riflessi lontani delle acque del mare, il profumo del bosco, una notte silente al chiaro di luna. Provate ad ascoltare il silenzio ed i suoni della natura e poi guardate in alto , il cielo stellato di una notte dall’aria sottile e gradevole, e osservate la volta celeste, e sentite dentro di voi un sensazione struggente : la pulsazione cosmica, vedete le stelle pulsare, il vostro respiro.. il cuore che batte , il sangue che pulsa e una sensazione incipiente di estasi, entrate sul confine, lasciatevi prendere…. Quel mondo meravigliosamente perfetto è anche qui stasera, dentro di voi….è in ogni cosa che facciamo nella vita di tutti i giorni. L’artista lo vive nell’attimo in cui imprime la propria tela o nell’estasi delle prime note di un pianoforte mentre sta nascendo un’opera musicale o una canzone: in sintesi chiunque faccia creativamente il proprio lavoro, che ama e che lo appassiona, che sia l’uomo professionista o dei mestieri è in contatto con la dimensione energetica della natura. Stiamo parlando del mondo dell’anima, del mistero della vita. Si’! la sensazione struggente ci viene dal mistero, da una conoscenza e da una percezione che non ha nulla a che vedere con il mentale ed il razionale. L’essere umano “sente” prima di capire: il capire ci ha portato fuori dal Paradiso Terrestre!
venerdì 7 ottobre 2011
Biennale di Venezia 2011- Demet Kiziltas- Venezia-Istanbul -Presentazione eRecensione Pino Tartaglia
Visione onirica altamente simbolica, al limite tra espressionismo e impressionismo, con toni e colori rosso profondo accesi da una atmosfera magica e fusionale ,al di là dello spazio e del tempo, tra istinto e arte, tra oriente ed occidente, di confluenza e consonanza, rappresenta la profonda aspirazione all’armonia universale tra due poli dell’anima collettiva: oriente ed occidente, in una dimensione indistinta di ” participation mystique”.
domenica 18 settembre 2011
Il Cambiamento in Psicoterapia
sabato 23 luglio 2011
GRANDE SUCCESSO AL GIFFONI FESTIVAL FILM: PREMIAZIONE DEL CORTO NOI DUE DEL SUD
Un doveroso ringraziamento al Dottor Pino Tartaglia per l' esauriente recensione che ha convogliato numerose visite sul suo blog, oltre ai 2 articoli pubblicati su riviste prestigiose e agli innumerevoli contatti che, attraverso facebook, hanno dato modo a "Noi due del Sud" di amplificare ancor più il suo messaggio. Giovanni Palmieri-Noi due del sud-
giovedì 7 luglio 2011
L'AMORE
L’amore ci rende fragili perché rompe i confini dell’ego, ci spiazza e ci spinge verso l’universo , ci fa perdere confini e punti d’orientamento ci sbalza nell’ingovernabilità; cioè diventi, fiume, mare, galassia e non decidi piu niente…finalmente ti lasci prendere, finalmente condividi, esci dall’egoismo, scegli l’umiltà: la tua fragilità diventa la cosa più preziosa al mondo perché essa ti rende umano gioioso, bambino, maturo, vero. Ti spinge nel senza tempo: non hai piu bisogno di sapere quanto durerà, se è giusto o no, se domani ci sarà o no, sei nel presente; il passato diventa realmente passato, il futuro non c’è, diventi fiume che scorre che vive nell’attimo. La mente diventa ragionevole e abbandona la razionalità.
domenica 3 luglio 2011
Fermiamo la giostra impazzita!
venerdì 17 giugno 2011
CAMBIAMENTO O AGGIUSTAMENTO? LA PSICOTERAPIA DELL'ANIMA
domenica 5 giugno 2011
ESPOSIZIONE- ROMA, 11 Giugno / 24 Giugno 2011-Presenta Pino Tartaglia
"FINES" mostra personale di DEMET KIZILTAS
martedì 11 Giugno 2011 ore 18,30
ESPOSIZIONE
11 Giugno / 24 Giugno 2011
INGRESSO GRATUITO
dal lunedì al venerdì 15.00/19.00 , sabato 17.00 – 19.30
domenica 1 maggio 2011
L'Attesa di Demet Kiziltas- Recensione Pino Tartaglia
venerdì 22 aprile 2011
Recensione di Pino Tartaglia : corto "Noi due del Sud" presentato al Festival di Giffoni Vallepiana
sabato 2 aprile 2011
FINES- Vernissage Demet Kiziltas- Recensione : Pino Tartaglia
mercoledì 30 marzo 2011
Confini: Mostra d'arte contemporanea. “Solo chi osa varcare i limiti amplia la percezione visiva della realtà - Presenta Pino Tartaglia
Inaugurazione sabato 2 aprile 2011, ore 18.30
Periodo espositivo : 2-16 aprile 2011
venerdì 18 marzo 2011
Pensare è un lusso!
E' un lusso energetico perchè presuppone che la mente sia in asse con il cuore, con il respiro e con le gambe. Pensare è un lusso, pensare è creativo! Avere pensieri, invece, è essere dominato da ossessioni o da pregiudizi . La vera ignoranza è l'ignoranza del cuore, dell'anima.Attenzione ai falsi intelligenti abili ad argomentare, attenti a certi giornalisti che pensano su commissione, attenti all'amico invidioso che ti spaccia il consiglio intelligente "per il tuo bene", attenti al politico che non ha pensiero ma argomenta bene per piacerti e compiacerti, attenzione ai cd Talkshow televisivi! Quando la mente non pensa ma mugugna, rimugina, sottilizza, inquina muore il pensiero creativo illuminato e colorato dal cuore, questo nostro paese ha bisogno di cuore e respiro ampio non di menti ; molti non sanno piu condividere qualcosa di bello senza rimuginare o fare distinguo non sanno abbandonarsi al bisogno che abbiamo dentro di amore , di umanità, di condivisione!
giovedì 24 febbraio 2011
L'illogica Allegria ( di Giorgio Gaber )
Il benessere a volte ti coglie d'improvviso e ti lascia incredulo....magari alle prime luci del mattino , da solo , lungo un'autostrada... mentre la gente dorme con il solito normale malumore....e può bastare un niente, forse un piccolo bagliore, un'aria già vissuta, un paesaggio... che ne so.. e .. dopo tante cose che hai fatto da cui invano ti aspettavi benessere e felicità ecco che ancora una volta ti viene in soccorso " l'illogico" "l'inaspettato," e ti vergogni perfino di stare bene senza un perchè , senza un motivo ! E' come se ti prendessi il diritto di vivere il presente ; così è anche in amore, nell'amore che ti sorprende: ti sorprende mentre stai lì " logicamente" a chiederti se è vero, quanto è grande, quando durerà!
venerdì 11 febbraio 2011
SISTEMA IMMUNITARIO E CONFINI
Il sistema Immunitario regola e marca il confine tra il me e l’altro da me, io chi sono e l’altro chi è, ha quindi a che vedere con l’Identità della persona. Nell’ottica dell’unità “mente corpo” l’identità biologica e quella psicologica sono "funzionalmente identiche. Il sistema immunitario attraverso il corpo e attraverso la pelle delimita il confine tra l’io e il non io. Una identità in buona salute, non allarmata, ha confini flessibili non teme di incontrare il nuovo il diverso: ad esempio non ha bisogno di produrre sostanze difensive molto forti per affrontare-confrontare un agente esterno estraneo. Come ad esempio accade in una allergia o un’asma psicosomatica. Così come un popolo (o un singolo individuo) con salde radici di identità e di democrazia non attua sistemi di confine rigidi per preservare la propria integrità ,vedi xenofobia, razzismo, fondamentalismo religioso. La nostra epoca è caratterizzata da una crisi di identità globale, il sistema identitario è continuamente costretto a confrontarsi con le economie mondiali, conflitti etnici, guerre di religione ,l’inquinamento ambientale, la minaccia nucleare e lo sfruttamento del pianeta. La confusione su chi e da che cosa dobbiamo difenderci per irrigidire o elasticizzare i confini regna sovrana, non sappiamo più chi è nemico e chi no. Nelle famiglie il bambino può sperimentare che la persona di cui più si fida gli fa violenza o addirittura lo fa sparire come le cronache giudiziarie recenti lo dimostrano. La malattia autoimmune è l’espressione di un organismo che per varie concause perde il riconoscimento della sua identità e del suo confine e quindi si aggredisce rivolgendo contro se stesso l’attività di difesa che non riesce a dirigere verso un agente minaccioso ormai non più distinguibile. L’identità biologica, psichica, il riconoscersi e riconoscere l'altro, l’appartenenza alla propria etnia o alla propria terra, le sane separazioni, i sani incontri, una sana economia, il rispetto di se e della natura, della terra come organismo vivente, di tutte le forme viventi del pianeta, la strutturazione di una nuova coscienza planetaria ,l'attenzione , la compassione e la semplicità sono i parametri decisivi del terzo millennio che decideranno delle sorti del “vivente uomo”.
sabato 5 febbraio 2011
PSICOLOGIA E COSCIENZA PLANETARIA
”Compassione"(citando il Dalai Lama -Tenzin Gyatzo, XIV) deriva da "cum-passio" = passione insieme (pathos = sentimento) significa: patire insieme. Di solito, quando siamo interessati alla sorte di un amico intimo, chiamiamo quest'interesse "compassione"; ma non è compassione, è attaccamento. Anche nel matrimonio, in quei matrimonï che durano poco, ciò avviene a causa dell'attaccamento. I matrimoni durano poco a causa della mancanza di compassione; c'è solo attaccamento emotivo, basato sulle proiezioni e sulle aspettative. Se l'unico legame fra amici intimi è l'attaccamento, allora anche un'inezia può indurre un mutamento delle proiezioni. Non appena le proiezioni cambiano, l'attaccamento scompare, perché quell'attaccamento era basato solo sulle proiezioni e sulle aspettative. È possibile avere compassione senza attaccamento e, similmente, provare rabbia senza odio. Di conseguenza dobbiamo chiarire le distinzioni fra compassione e attaccamento e fra rabbia e odio. Tale chiarezza ci è utile nella vita quotidiana e nell'impegno per la pace nel mondo. Ritengo che questi siano i valori spirituali di base per la felicità di tutti gli esseri umani, che siano credenti o meno.”Ervin Laszlo esprime la tesi che promuovere e facilitare l'evoluzione di una nuova coscienza è essenziale per il nostro benessere individuale e collettivo e per il futuro di tutte le forme di vita su questo pianeta.
mercoledì 19 gennaio 2011
“Salute e benessere psicologico attraverso la conoscenza del corpo e delle sue funzionalità”. Al via nuovo "gruppo di incontro" a Teverola.
giovedì 13 gennaio 2011
La Nuova Psicologia
I disturbi alimentari sono problemi del "non amore" . . . Il disturbo psico alimentare non è solo semplicemente un problema del...
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Il senso di colpa nasce da un giudizio ed una condanna, quindi da un tribunale interno severo che non ammette comprensione ma somministra ...
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Il post sex blues… (il mio pensiero) Il post sex blues è un pianto o, comunque, una profonda sensazione di tristezza e di vuoto interiore ...
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Amore, fiducia e generosità ti cambiano la vita… La stitichezza della pancia, del cuore e delle emozioni d'amore hanno la stessa radic...