giovedì 13 ottobre 2016

Considerazioni a margine dell'incontro convegno "violenza sulle donne".


E' necessario non creare solchi nè fratture tra uomini e donne: il rischio del fondamentalismo psicologico è dietro l'angolo. Affermare che l'uomo è alla ricerca dell'utero materno per cui è in una sorta di posizione innata di svantaggio rispetto al femminile può essere fonte di grossi equivoci. Ben altro, invece, è dire che l'uomo è alla ricerca della sua completezza nella ricerca del principio femminile e quindi della donna che lo complementarizza. Occorre, pertanto, distinguere tra l'aspetto patologico che spinge una parte degli uomini alla dipendenza e, purtroppo anche alla violenza, perchè non maturano la capacità di differenziazione ed emancipazione dall'uroboros (l'archetipo dell'utero che coltiva la vita) originario e l'aspetto sano, invece, della "complementarietà" che ha come fonte l'autonomia e l'evoluzione personale dell'uomo che trova nella propria compagna e nell'amore l'altra parte mancante di sè, la diversità che ci rende maturi. Oggi piu che mai gli uomini debbono riprendersi una funzione essenziale: quella "paterna" la capacità , coè, di aiutare i figli ad uscire dalla dipendenza materna, aiutarli nella capacità di "differenziazione" e lanciarli nella vita, nell'esperienza, per sperimentare l'autonomia e la crescita personale nell'amore e nell'incontro con la diversità. 

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