mercoledì 20 ottobre 2010

Vernissage artista Demet Kiziltas - " ESSENZA" - Pino Tartaglia ha presentato l'evento presso Associazione Malachia - S. Leucio, Caserta

Recensione dell'opera a cura di Pino Tartaglia

Essenza

Questa opera di demet ci riporta ad una problematica molto presente oggi nella psicologia moderna: il tempo! Il tempo oggettivo ed il tempo vissuto. La vita scorre e la possiamo cogliere solo nel presente nel ‘qui ed ora’, non solo, nel qui ed ora c’è l’essenza.Quello che i quadri di demet ci invitano a cogliere: l’attimo catturato all’immagine, al misterioso processo della vita che si manifesta nei processi della natura e nell’infinità del cosmo e nei quattro elementi fondamentali:terra, aria, acqua e fuoco.In questa opera è l’acqua l’elemento che la ispira.
L’acqua è alle radici della vita e dell’anima, purifica e fa rinascere.La ritroviamo nei sogni delle persone quando attraversano in psicoterapia passaggi di crescita interiore e ne solcano l’anima.

L’essenza si mostra quotidianamente ai nostri occhi ed ai nostri sensi interi.
Si mostra nei riflessi di luci, suoni e colori. Si manifesta nella energia e negli effetti dei quattro elementi fondamentali della vita.
Ancora una volta l’artista attraverso l’elemento primordiale “acqua” porta lo spettatore ad una percezione della vita nei suoi passaggi dinamici, archetipici . Il “Divenire” incessante del moto della vita ,delle onde del mare, in un universo mutevole e sorprendente: demet ricalca l’esperienza dell’anima ai livelli essenziali: l’acqua generatrice di vita , l’attesa, l’esplosione del l’evento , la quiete, la purificazione, i passaggi esistenziali e mitologici che portano al cambiamento.
L’opera di demet ci spinge a venir fuori dalla percezione razionale e mentale della esistenza ed a cogliere ciò che abbiamo davanti agli occhi ogni giorno: L’essenza nei riflessi magici e nei colori , nelle vibrazioni sottili dell’energia universale, cosmica che trasuda dalla sua opera si cela nelle pieghe della nostra esistenza quotidiana , l’acqua che batte sui vetri della finestra , alla tempesta affascinante, alla quiete catartica che apre uno sguardo terso e limpido all’orizzonte spalancando gli occhi dell’anima a nuove visioni: sono istanti catturati alla vita, vissuti nell’attimo permeato di infinito, nell’hic et nunc perché è nel “quì ed ora” che si svela “l’essenza”.

1 commento:

  1. complimenti per questa recensione così profonda e poetica!!!

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