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L'abbraccio esprime nel qui ed ora un'emozione viva, immediata: come tale apre la respirazione profonda diaframmatica, perchè cuore e diaframma si nutrono bene di emozioni vive e sane. L'abbraccio non sentito, o impaurito, si nota subito dall'immobilità di pancia e torace. Chi si sforza non sa abbandonarsi e ricevere con fiducia; chi non ha fiducia respira poco e ama poco. Nell'abbraccio asfittico , senza respiro, c'è paura d'amare , diffidenza di base, e distanza dal coinvolgimento affettivo. Chi non respira profondo ha le spalle e le braccia indurite incapaci ad avvolgere il corpo dell'altro ed il torace stretto, angusto, e come tale non sa e non riesce ad abbracciare. Conclusioni: "fammi vedere come abbracci e ti dirò quanto sai amare."
Il corpo e i luoghi dell'Anima: il blog di Pino Tartaglia Psicologo Psicoterapeuta-Avvocato-Scrittore-Blogger ha come punto di riferimento il principio unitario di Identità funzionale tra psiche e corpo di W. Reich
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La psicoterapia corporea psicosomatica non è un insieme di tecniche, regolette pedisseque da applicare, e nemmeno inutili esercizi fisici ...
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Pubblicato il 16/11/2009 | da Lorenzo Lovato Venerdì 20 novembre, alle ore 17.30, presso lo spazio espositivo dell’Ufficio Cultura e Infor...
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