lunedì 2 gennaio 2017

Paura del cambiamento........paura di separarsi......paura di vivere...


Quando in un post tratto il tema del cambiamento escono subito fuori (per fortuna pochi) quelli che si spaventano ed alzano le barricate senza approfondire minimamente ciò chè è scritto. Si turbano in maniera così eccessiva che vogliono perfino capire la parola cambiamento e appunto non vanno oltre... la parola. A te che scappi dalla paura del cambiamento una domanda : la cambi l'aria nella tua casa quando è viziata per il troppo chiuso?
Se una persona ti fa del male nonostante la tua difficoltà a venirne fuori che fai te la coltivi e la incoraggi? se una persona ti "toglie l'aria" non ti fa campare e respirare che fai? ti fai venire l'attacco di panico pur di non cambiare? Se un lavoro ti fa ammalare che fai decidi di morire pur di non cambiare? Separarsi provoca sofferenza, anche partorire uscire.separarsi dall'utero provoca il "trauma della nascita", che fai non nasci? Tutta la vita è scandita da cambiamenti e separazioni, ci si separa dall'infanzia, dall'adolescenza si cresce, si cambia , si diventa adulti. Ogni giorno il nostro organismo fa morire e cambiare miliardi di cellule. I figli che diventano adulti, che mettono su famiglia si separano dalle famiglie d'origine, diventano autonomi con vita indipendente dai genitori. Cambiano le condizioni climatiche, le stagioni, l'effetto serra, l'economia, i costumi sociali, politici , religiosi e sessuali . Viviamo in un universo instabile soggetto a mutamenti continui. Te che hai paura del cambiamento vuoi che la tua casa, le fondamenta, le strutture siano flessibili per resistere alle scosse sismiche o vuoi strutture rigide, immutabili ed antiquate che crollano al primo scossone? 

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