martedì 4 novembre 2014

L'incapacità all'ascolto..

 Impariamo a leggere l'espressione psicosomatica del viso e la postura del corpo
Oggi parliamo di quelli che non sono mai presenti a se stessi ed agli altri ma sono sempre "altrove".
Certamente vi sarà capitato che mentre state parlando ad una persona vi prende una sgradevole impercettibile sensazione di parlare a vuoto.Dapprima si avverte un vuoto, poi un pò d'ansia ed alla fine arriva poi una "cortese rabbia". Siccome la verità non sta solo nelle
parole ma molto in quello che si esprime al livello sottostante, nel non detto, nelle emozioni, si tende ad essere cortesi per evitare di uscire dal politicamente corretto. Quindi se mandi a quel paese l'interlocutore corri il rischio di passare per matto o per irrispettoso e non educato. Difatti l'incapace all'ascolto, perchè "altrove", non ha consapevolezza che il suo è un "modus vivendi", per cui se lo si fa notare incomincerà ad argomentare che sei tu a non capirlo, appunto, spostando subito da un'altra parte l'asse del discorso. Le varianti sono numerose: c'è il soggetto altrove, che sente in quello che dici solo quello che gli conviene cancellando-non ascoltando tutto il resto. L'altrove che non ascolta nemmeno una parola di quello che dici perchè è tutto teso a "farti fuori" per vari motivi, tra questi, l'invidia , la competizione, la rabbia inveterata contro il mondo. L'altrove "acculturato" che legge solo ma non ha esperienze nè professionalità ma deve dimostrarti continuamente ( più a se stesso) che ne sa più di te ( anche se sei esperto e pratichi la professione nella discipina di cui si tratta) e chissà perchè odia i laureati: contesta di continuo senza ascoltare, svicola sulle tue risposte, e fisicamente notate che quando è alle strette muove tutto il corpo spostandosi di direzione (destra , sinistra o indietro-avanti se state passeggiando) per portarti una motivazione "distraente". Ancora l'altrove competitivo usa spesso la tecnica dell'interruzione, si sovrappone di continuo all'eloquio interrompendoti senza farti mai esprimere un pensiero compiuto e dopo,magari, ti rimprovera perchè non hai detto nulla di conclusivo. Poi c'è il nevrotico ansioso che mentre ti sta apparentemente ascoltando è preso dalle fregole delle sue ansie quotidiane, problemi familiari, lavorativi, bollette da pagare,ansie per i compiti-doveri che deve per forza assolvere. Questa tipologia di altrove spesso accende la TV a casa e non ascolta moglie e figli sperando di crearsi un improbabile oasi di pace.

Nessun commento:

Posta un commento

  I disturbi alimentari sono problemi del "non amore" . . . Il disturbo psico alimentare non è solo semplicemente un problema del...