giovedì 4 settembre 2014

Il giusto suono e l'arte del vivere

.....
Leonardo Da Vinci diceva che "l’anima funziona dentro il corpo come fa il vento dentro le canne di un organo, se una delle canne si guasta, il vento non produce più il giusto suono”. Glenn Miller incontrò il giusto suono dopo anni di tentativi con musicisti diversi; finchè non lo scoprì attraverso un incidente occorso al suo trombettista nell'imminenza di un importante esibizione. Questo episodio lo costrinse a modificare la partitura adattandola alla nuova sitazione e scoprì con meraviglia l'effetto straordinario che ancora oggi ci affascina ascoltando "moonlight serenade". Il giusto suono è l'espressione percettiva complessa che il nostro corpo è potenzialmente capace di cogliere se gli diamo la possibilità-sensibilità necessaria a riconoscerlo. Il segreto è nel respiro, nel respiro dell'anima: un respiro fuori da ogni deriva spiritualistica e mistica che rappresenta la sintesi dell'equilibrio tra emozioni, mente e muscolarità, un corpo libero da blocchi, capace di esprimere un movimento fluido, leggero, armonioso. Un movimento corporeo senza emozionalità è meccanico; nel misticismo il corpo è diviso a metà, la parte rivolta al cielo ( testa e collo) non riesce ad armonizzarsi con la parte bassa del corpo istintuale ed arcaica ( pancia - bacino- sessualità ). Armonia e giusto suono sono le basi musicali dell'arte del vivere.

Nessun commento:

Posta un commento

  I disturbi alimentari sono problemi del "non amore" . . . Il disturbo psico alimentare non è solo semplicemente un problema del...