Il Tattoo... è una questione di ricerca forzata e marcata d'identità: si cerca visibilità prima a se stessi, oltre che ad altri.
Il tatuaggio è ormai “normalità”, non è più trasgressione! La trasgressione è un ricordo ormai lontano. I tatuaggi oggi, sono quasi ovunque un fenomeno di massa, usati non per contrapporsi e trasgredire, ma come strumento nella ricerca della propria identità incerta e non definita, vi è quindi dietro un’esigenza-richiesta psicologica personale. I tattoo sono un codice, un messaggio cifrato con cui s'intrattiene un dialogo interiore continuo e un contatto visivo costante. Sono diventati un modo per rappresentare il proprio io-identità profonda, la propria presunta unicità, come una sintesi pittorica di pezzi di sé scollati alla ricerca di unità-identità. E' certo che un'identità stabile ed in buona salute non può maturare con una forzatura estetica e psicologica cosi marcata; occorre ben altro, un contatto con il proprio sè profondo, energetico, vitale ed emozionale: una autentica centratura identitaria della personalità che si conquista con strumenti di vera autostima ed esperienze evolutive di vita.
Il corpo e i luoghi dell'Anima: il blog di Pino Tartaglia Psicologo Psicoterapeuta-Avvocato-Scrittore-Blogger ha come punto di riferimento il principio unitario di Identità funzionale tra psiche e corpo di W. Reich
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La psicoterapia corporea psicosomatica non è un insieme di tecniche, regolette pedisseque da applicare, e nemmeno inutili esercizi fisici ...
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Pubblicato il 16/11/2009 | da Lorenzo Lovato Venerdì 20 novembre, alle ore 17.30, presso lo spazio espositivo dell’Ufficio Cultura e Infor...
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